La prostatite è un’infiammazione della ghiandola prostatica che determina aumento della frequenza ma anche difficoltà ad iniziare la minzione con bruciori e febbre, dolori perineali. Si tratta di una patologia molto frequente a causa delle malattie sessualmente trasmesse, che va trattata con terapia antibiotica. Secondo nuove ricerche pero’, oltre agli agenti patogeni, anche gli estrogeni attiverebbero il fenomeno dell’infiammazione, costituendo un obiettivo da colpire dal punto di vista terapeutico, specialmente nelle prostatiti croniche dove non è possibile isolare alcun germe. Utile anche l’azione locale con supposte a base di Serenoa, Esperidina e Boswelia. In ogni caso è necessario eliminare l’assunzione di alcolici e spezie, evitare la bicicletta, correggere la stitichezza.
