L’andrologia è quella branca della medicina che si occupa delle malattie e delle malformazioni degli organi riproduttivi maschili in grado di compromettere l’attività sessuale, la fertilità o la salute generale dell’uomo. Nel corso degli ultimi anni è stato registrato un preoccupante incremento delle affezioni andrologiche e questo in larga parte sarebbe correlato a comportamenti scorretti o dannosi acquisiti in età giovanile, dovuti ad una scarsa informazione. Con l’abolizione della visita di leva, che in passato costituiva una forma di screening su larga scala, è venuta a mancare anche l’unica attività preventiva di primo livello. La salute riproduttiva e sessuale maschile viene presa in considerazione solo quando le problematiche diventano eclatanti, spesso con un ritardo che vanifica l’azione medica.
La prevenzione è importante! sottoporsi ad una visita andrologica preventiva perché spesso molti problemi riguardanti la sfera sessuale e riproduttiva dell’uomo adulto originano proprio nell’età dello sviluppo puberale.
Una semplice visita può svelare la presenza di:
• varicocele : patologia caratterizzata da vene varicose peritesticolari, spesso associata ad alterazione della fertilità
• criptorchidismo: è la mancata discesa alla nascita del testicolo nel sacco scrotale; se non riconosciuta per tempo può avere ripercussioni negative sulla fertilità e può rappresentare un rischio per lo sviluppo del tumore del testicolo
• ipogonadismo : condizione caratterizzata dall’insufficiente produzione di testosterone da parte delle ghiandole sessuali maschili, i testicoli.
• anomalie anatomiche come la Fimosi, il frenulo breve, e gli incurvamenti del pene
• malattie sessualmente trasmesse: principalmente HPV (i condilomi), ma anche HCV (epatite C), HIV (AIDS), Herpes Genitale, Sifilide, Gonorrea. Il contagio avviene durante i rapporti sessuali attraverso il contatto diretto di liquidi organici infetti (secreti vaginali, sperma, sangue, saliva) con le mucose (orale, genitale, anale)
Consigli dell'andrologo:
• Lavarsi le mani con acqua e sapone prima di toccare il pene per urinare
• Lavare il glande con acqua corrente dopo ogni minzione
• Lavare il pene due volte al giorno (mattino e sera) retraendo completamente il prepuzio (lavando cosi il glande e il solco balanico), utilizzando acqua corrente o detergenti adeguati al maschio (a PH neutro)
• Lavare accuratamente il pene, il glande e lo scroto con acqua e detergenti, meglio se adeguati alla cute maschile, prima e dopo ogni attività sessuale, indipendentemente dall’uso del profilattico
• Astenersi dai rapporti sessuali in caso di prurito, piccole lesioni a carico dei genitali o, almeno, adottare obbligatoriamente il profilattico
• Cambiare gli indumenti intimi ogni giorno
• Scegliere con cura il proprio partner
• Fare test per le malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto in previsione di attività sessuale “non protetta” • Evitare rapporti occasionali non protetti con partner sconosciuti
• Vaccinarsi contro HBV
• Astenersi dall’uso di droghe e alcol (inibiscono e alterano la percezione della realtà con ridotto senso di autocontrollo, e hanno un effetto negativo sulla fertilità)
• Eseguire l’autopalpazione dei testicoli ogni mese e, di fronte a qualsiasi dubbio riscontrato (aumento di volume o consistenza del contenuto scrotale) rivolgersi all’urologo o all’andrologo
• Prevenire o curare il sovrappeso e l’obesità, svolgendo attività fisica costante e seguendo una dieta equilibrata
• Fumo, e altre errate abitudini (come tenere spesso il telefonino in tasca e il computer sulle gambe) sono nemici dichiarati della fertilità