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Gli incurvamenti del pene possono essere di due tipi: • Congeniti • Acquisiti
INCURVAMENTO CONGENITO
Il paziente si accorge della deformità in età puberale. Il pene infatti non presenta deformità quando è flaccido e assume la curvatura solo quando va in erezione. Questo tipo d’ incurvamento non causa di norma problemi di erezione anche se può essere causa di dolore durante il rapporto (anche avvertito dalla partner) e di disagi psicologici. Non si conoscono con certezza le cause di questa patologia e la diagnosi viene confermata in ambulatorio con un esame, il test di farmacoerezione. La terapia è solo chirurgica, il paziente può chiedere di essere sottoposto all’intervento di raddrizzamento (corporoplastica), sia per motivi estetici che funzionali poiché la curvatura può rendere difficoltoso o impossibile il rapporto sessuale.
INCURVAMENTO ACQUISITO
Si caratterizza invece per la progressiva comparsa della curvatura e nella stragrande maggioranza dei casi è causato dalla Malattia di La Peyronie (o Induratio Penis Plastica – IPP). L’età colpita varia da 18 a 98 anni e la prevalenza della malattia è del 3-9%. I cambiamenti nella composizione del collagene, una proteina del tessuto connettivo, portano alla formazione di un tessuto simil-cicatriziale (un “placca” fibrosa) nella tunica albuginea, che è il foglietto di rivestimento dei corpi cavernosi del pene. In corrispondenza della placca il pene presenta una deviazione assiale. L’IPP può dare, a vari livelli, incurvamento e accorciamento del pene, con o senza disfunzione erettile, con o senza dolore. Le cause che portano alla malattia sono sconosciute, anche se si suppone che siano in gioco meccanismi autoimmunitari, predisposizione genetica e pregressi traumatismi del pene. Non esistono terapie mediche efficaci per l’IPP, si utilizzano cocktails di antiossidanti (principalmente a base di vitamina E) solo per cercare di stabilizzare la malattia e d evitarne la progressione. Nei casi più gravi, quando cioè il pene è marcatamente deformato e/o non più in grado di garantire una soddisfacente erezione, il paziente può sottoporsi ad un intervento chirurgico.