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PROTESI PENIENA

A) protesi gonfiabili o “tricomponenti” o “idrauliche”
B) due modelli di protesi peniena semirigida

La protesi del pene è una soluzione che garantisce al paziente un’erezione di tipo “meccanico”, sufficiente per il rapporto sessuale. L’indicazione all’impianto della protesi è principalmente costituita dal deficit erettile che non è possibile gestire con i farmaci per bocca, oppure dall’ incurvamento penieno (tipico di patologie come l’induratio Penis Plastica/Malattia di La Peyronie)

Le protesi peniene possono essere raggruppate in due categorie:

A) Le protesi gonfiabili o “tricomponenti” o “idrauliche” Sono quelle più utilizzate. Riescono a riprodurre il “normale” comportamento fisiologico del pene, fatto di momenti di “flaccidità” e di momenti di “erezione”. La protesi è costituita da una coppia di cilindri gonfiabili (inseriti all’interno dei corpi cavernosi) che sono collegati sia ad un sistema di attivazione (la “pompa”, che viene alloggiata nello scroto) che ad un serbatoio (il “reservoir”, che viene alloggiato nell’addome a fianco della vescica) contenente un liquido di soluzione fisiologica.

Come Funziona?
Il paziente agisce manualmente sulla pompa posizionata nello scroto e, azionandola, provoca passaggio di acqua dal serbatoio addominale ai cilindri penieni che si gonfiano portando all’erezione. Al termine del rapporto il paziente, sempre agendo sulla pompa, potrà la sgonfiare il pene facendo defluire il liquido dai cilindri al serbatoio secondo un meccanismo inverso.

B) Le protesi “non gonfiabili” conferiscono al pene una situazione di “semirigidità” costante. Possono essere “ soffici” o “malleabili”. I cilindri protesici (generalmente costituiti da silicone o da un’anima metallica rivestita di silicone) vengono alloggiati nei corpi cavernosi e creano un effetto volumetrico positivo. Il risultato consiste in un’ erezione “parziale”, ma sufficiente per la penetrazione, che può essere “completata” dall’eventuale persistenza di una quota di erezione naturale del paziente. Questo tipo di protesi è proponibile principlamente ai pazienti con incurvamento penieno acquisito, con o senza funzione erettile residua.