Home » Andrologia » Crioconservazione del liquido seminale
Premessa
La banca del seme offre all’uomo la possibilità di utilizzare i propri spermatozoi in tutte le situazioni che mettono a rischio la sua fertilità, anche solo temporaneamente. La crioconservazione del seme offre alla coppia la possibilità di accedere alle tecniche di fecondazione assistita, e rappresenta per il paziente ancora giovane non solo la speranza di una futura paternità, ma anche un sostegno psicologico per affrontare le varie fasi del trattamento della malattia.
E’ una metodica che permette di preservare la fertilità maschile.
Consiste nel congelamento del liquido seminale a temperatura molto bassa (-196°C), che garantisce la conservazione degli spermatozoi prima di qualsiasi trattamento potenzialmente lesivo sul piano della fertilità. Vengono utilizzate idonee metodologie per esporre gradualmente gli spermatozoi a temperature sempre più basse, impiegando specifiche sostanze che hanno lo scopo di preservarli dallo shock termico. Una volta scongelati, gli spermatozoi avranno la capacità di riprendere la loro funzione ed il loro movimento, e potranno essere utilizzati per tecniche di fecondazione assistita. Il liquido seminale congelato appartiene esclusivamente a colui che l’ha prodotto e non può essere ceduto a nessuno.