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Radiografia diretta dell’addome
Chiamata anche “Diretta reni e vescica”, è il più semplice esame radiologico per lo studio delle patologie dei reni e delle vie urinarie e precede tutte le altre indagini diagnostiche. Quando si esegue?
Studio delle ombre renali
Ricerca di calcificazioni da riferire a calcoli lungo il decorso delle vie urinarie
Studio della regione vescicale
Valutazione delle strutture scheletriche delle coste, del bacino e della colonna vertebrale
Ecografia
Il medico che realizza l’esame vi indica i vestiti che bisogna togliere. Vi stenderete su un lettino localizzato vicino all’apparecchio di ecografia. Il medico stende un gel sulla parte del corpo che deve esaminare, quindi poggia e sposta la sonda di ecografia sul gel che ha steso. Talvolta, il medico vi dirà di ispirare profondamente e di bloccare la vostra respirazione per fare abbassare gli organi (fegato, milza) che sono localizzati sotto le coste. Ogni tanto, il medico fissa l’immagine per registrarla su film o su carta o per prendere delle misure. Quando l’esame è finito, potrete togliere il gel con una carta assorbente. Se ne resta un poco, non preoccupatevi, si asciugherà semplicemente e non macchierà i vestiti. L’esame dura complessivamente da 10 a 30 minuti, secondo il numero di organi da esaminare. È un esame assolutamente indolore ed innocuo.
Quando si Esegue?
- Valutazione di masse renali
- Calcoli renali
- Malattie cistiche renali
- Patologia della vescica (tumori, polipi, calcolosi vescicale)
- Infezioni renali
- Patologia della prostata (es. ipertrofia prostatica)
Cistografia
La cistografia è l’esame radiologico per lo studio del basso apparato urinario (vescica e uretra). Prevede l’utilizzo di un mezzo di contrasto iodato, somministrato tramite un catetere direttamente in vescica e con il quale viene riempita la vescica che La cistografia è un esame molto utile per individuare alterazioni della forma della vescica, come avviene nei pazienti affetti da ipertrofia prostatica; è utile anche per diagnosticare la calcolosi urinaria o tumori vescicali. La durata media dell’esame è circa mezz’ora. L’esame non è doloroso. Può essere lievemente fastidiosa la fase iniziale di posizionamento del catetere in vescica.
Quando si esegue?
Sospetto clinico di reflusso vescico-ureterale
Incontinenza urinaria
Ipertrofia prostatica
Difficoltà minzionali
Tomografia Computerizzata
La Tomografia Computerizzata, o TC, è un esame diagnostico che combina i tradizionali raggi X con la tecnologia del computer. Ciò consente di ottenere una immagine radiologica tridimensionale di una sezione del corpo. La TC è una tecnica estremamente valida per lo studio del rene, della loggia renale e delle strutture confinanti.
Quando si esegue?
Studio dei traumi renali
Valutazione delle masse renali
Studio della calcolosi renale
Studio delle patologie vescicali (calcoli o tumori)
Il paziente che si deve sottoporre all’indagine deve essere a digiuno da almeno 7 ore, deve aver eseguito una visita cardiologica con elettrocardiogramma, un esame delle urine delle 24 ore ed i seguenti esami del sangue: Azotemia, Glicemia, Creatininemia, Elettroliti (Sodio, Calcio e Potassio), Transaminasi (GOT e GPT), Quadro Siero Proteico (QSP), Emocromo con formula, Piastrinemia, PT, PTT. Il paziente viene invitato a sdraiarsi sul lettino, a rilassarsi ed a ridurre al minimo i movimenti volontari. In molte circostanze al paziente può essere chiesto di restare senza respirare per pochi secondi. Si inietta, attraverso una vena del braccio il mezzo di contrasto, prima dell’inizio dell’esame. Durante l’esame, il lettino su cui il paziente è sdraiato, viene fatto scorrere all’interno di un’apposita apparecchiatura, mentre un tubo, fonte dei raggi X, ruota attorno alla parte da esaminare e raccoglie, attraverso un particolare sistema elettronico di registrazione,
di immagini che vengono elaborate da un calcolatore elettronico e ricostruite in immagini tridimensionali. In tutto l’esame non supera generalmente i 20-30 minuti.