Home » Esami diagnostici e strumentali » Uroflussometria (UFM)
E’ richiesto al paziente di giungere all’orario concordato per l’esame con uno stimolo vescicale “confortevole”, per favorire un atto minzionale normale, sovrapponibile a quello che ad esempio compie nella toilette del proprio domicilio. L’esame risulta attendibile se vengono espulsi almeno 120-150 ml di urina, pertanto non serve bere grandi quantità di acqua prima.
L’uroflussometria di solito viene consigliata al paziente direttamente dallo specialista urologo, ma anche il medico di medicina generale la può richiedere, essendo un esame di screening funzionale di primo livello soprattutto nel sesso maschile per tutti i disturbi del basso apparato urinario (LUTS) secondari all’ipertrofia prostatica benigna.